Tecar Terapia

La tecarterapia, più comunemente detta appunto Tecar, è un strumento elettromedicale antidolorifico e antinfiammatorio che lavora in diatermia. Tecar è la acronimo che tradotto indica di Trasferimento Energetico Capacitivo Resistivo.

L'apparecchiatura è composta da un elettrodo (manipolo) che si applica sulla zona dolente e da una piastra fissa che viene posizionata all'estremità opposta. Si generano così "calamite di poli opposti" dove il manipolo è il polo positivo e veicola energia ai tessuti danneggiati. In seguito alla tecarterapia si osserva il richiamo di una gran quantità di sangue nella zona trattata che va a stimolare il microcircolo.

Per questo la Tecar è una terapia valida per:

drenaggio, vasodilatazione, attivazione elettrociti (autoriparatori), riduzione del dolore, incremento del trasporto linfatico.

La Tecar è l'elettromedicale più utilizzato negli ultimi anni nell'ambito terapeutico, oltre che il più prescritto. Questo grazie al vastissimo numero di patologie che si possono trattare come per esempio:

tendiniti e tenosinoviti, infortuni muscolari (stiramenti, lesioni etc), edema post trauma o post intervento, cervicalgie, dorsalgie, lombalgie, lombosciatalgie, artrosi e artrite, fascite plantare, ecc…

Con la Tecar si ottengono con accelerano i tempi di recupero delle varie patologie.

Sono solo due le controindicazioni, è proibita ai portatori di pacemaker e alle donne in gravidanza.
Escluse queste due categorie non ci sono altri vincoli di durata, di numero di sedute (un buon ciclo si aggira tra le 5 e le 10 sedute) o di concomitanti patologie del paziente.